Diario del Viaggio con Galleria Immagini.
Mercoledì, 13 Luglio 2011:
Ci alziamo verso le ore 9,00. Un pensiero fisso è in mente a tutti e tre: spedire in Italia le amate bici e tutto l'equipaggiamento. Attraversiamo il giardino in rifacimento adiacente alla Moschea Blu e chiediamo in giro un'agenzia di spedizioni senza avere risposte confortanti. Ci portiamo a un'agenzia turistica per prenotare l'aereo che ci porterà a Venezia, prima, dobbiamo spedire le bici. La giovane impiegata ci indica l'agenzia DHL che si trova poco distante. Prendiamo contatto con l'agenzia ma l'impiegato addetto parla solo inglese e naturalmente il turco. Per meglio intenderci, fa venire un amico che vende tappeti con il negozio proprio sotto l'ufficio. L'interprete che parla italiano, ci dice che vogliono vedere le bici e tutto il bagaglio al fine di quantificare i costi. Mezzo'ora dopo arriviamo in agenzia con tutti i nostri mezzi: dobbiamo smontare le ruote, togliere la sella, i pedali, ecc. ecc. alla fine riusciamo a impachettare tutti i bagagli con il mille bolle, cartoni e abbondanti giri di nastro adesivo. Al momento della quantificazione dei costi degli otto "colli" ci prende un colpo; infatti, non avevamo previsto un costo così eccessivo, ma i bagagli devono partire.
Ritorniamo all'agenzia turistica per prenotare l'aereo del giorno dopo: l'orario è fissato per le 16,30, tutto ok. Michele e l'Adri vogliono visitare il ponte Galata sul Bosforo, ci incamminiamo e arrivati sul posto l'emozione ci assale, abbiamo un piede nella Turchia europea e l'altro in quella asiatica, magico.
Ritorniamo sui nostri passi e ci inoltriamo nel Gran Bazar nella via delle spezie, dove la fanno da padrone i profumi e i colori dei prodotti esposti.
La sera consumiamo la cena nel ristorante di fronte ai giardini della Moschea Blu accompagnata dalle musiche turche e dal ballo dei Dervisci rotanti. A notte fonda rientriamo in albergo per una lunga dormita.